Contenuti : 194
Link web : 6
Tot. visite contenuti : 1067180
Grest 2014 - Go! Grest
E...STATE ALL'ORATORIO
GO! GREST 2014
All’inizio della primavera si accendono i motori all’oratorio di Mori. Per due mesi un centinaio di giovani entusiasti ed una sessantina di mamme dalle mani d’oro si preparano a scendere in pista, tra incontri, corsi e scenografie, perché per essere dei buoni piloti, si sa, c’è bisogno di formazione e creatività. E con l’arrivo dell’estate, nelle loro allegre magliette arancio, eccoli pronti ad accogliere 200 bambini delle elementari e 100 ragazzi delle medie già schierati sui blocchi di partenza al di là del cancello, tutti con gli occhi puntati sul semaforo accanto al portale: rosso… arancio… verde! GO! Grest 2014: go cars! Un via rombante quello di questo Grest, che, giunto ormai alla 14° edizione, ci ha catapultati sulle strade di “Cars”, alla scoperta del divertente mondo delle macchine e dei motori. Insieme abbiamo conosciuto Giovanna e Rosita, alle prese con la vettura del misterioso “Pilota”, partecipante d’eccezione della prestigiosissima “Go Grest Cup”, la gara più importante dell’anno. Ogni giorno forse per mano di un oscuro sabotatore, qualcosa andava storto, una ruota bucata, il volante difettato, un incidente inaspettato: abbiamo capito allora quanto sia importante avere l’aiuto degli amici, fare squadra, non giudicare ma rispettare gli altri e ciò che abbiamo intorno.
Tra centinaia di magliette rosse, arancio e verdi, come un gigantesco semaforo vivente, per due settimane l’oratorio è esploso di gioia e di colore: ogni giorno, alle 14.00, abbiamo visto i ragazzi entrare dal portale, passando sotto il simpatico car-wash, con il sorriso, recandosi di corsa ciascuno alla postazione della proprio squadra, contrassegnata da un colore e un cartello stradale. Nella prima mezzora d’accoglienza hanno imparato a conoscersi e, sotto la tettoia, a ballare insieme l’inno e ad ascoltare preghiera e scenetta, che insegnano ogni giorno qualcosa; nei laboratori hanno liberato la creatività, la fantasia, il divertimento, mentre nei giochi hanno fatto squadra, rispettando le regole e gli altri per raggiungere insieme un obiettivo. Il programma della giornata è ormai consolidato e la routine della settimana ricalca quella degli anni precedenti, ma al Grest non ci si abitua mai.
L’abitudine, infatti, al Grest non è di casa, perché, nonostante l’accurata preparazione, ogni momento comporta emozioni, imprevisti, sorprese: le mattine di compiti per alcuni bambini delle elementari regalano entusiasmo sempre nuovo di conoscere ed aiutarsi a vicenda, gli extra-time serali vedono partecipi ai tornei squadre sempre più variegate di animatori e ragazzi di terza media, la gita delle elementari a Ronzo ha fatto scoprire un nuovo posto e nuove emozioni per il grande gioco; i ragazzI delle medie hanno cercato rotte alternative, sulla pista ciclabile fino a Sabbionara o sugli alberi dell’Acro Park in Polsa; i giochi d’acqua in oratorio si sono affidati all’incertezza del tempo e l’uscita a Riovalli per le medie si è inaspettatamente trasferita alle calde piscine di Bressanone. E poi, si sa, ogni bambino è diverso dagli altri, ogni sorriso ha il suo perché, dietro ogni lacrima c’è una storia da ascoltare… e in ogni merenda c’è una quantità di nutella da scoprire! L’imprevisto si accoglie facendo squadra, ci insegna il Grest, tanto che, alla serata finale, con un migliaio di persone nel piazzale, dopo un’ottima pastasciutta, le scenografie preparate e sistemate in giorni di lavoro e lo spettacolo conclusivo pensato e strutturato per mesi, insieme non abbiamo lasciato che il maltempo ci fermasse. E abbiamo vinto noi: dopo il bagnato ingresso delle squadre, nei pullmini di cartone decorati dai bambini, infatti, la pioggia ci ha lasciato in pace per tutta la serata, permettendoci di aiutare tutti insieme i nostri amici meccanici a sistemare una volta per tutte la macchina del Pilota rosso. Al momento della gara abbiamo poi potuto incitare il nostro pilota ed esultare per la sua vittoria sull’oscuro pilota nero. Ma queste settimane da fuochi d’artificio non potevano che concludersi come tali: sopra la nostra testa abbiamo ammirato uno spettacolo scoppiettante e commovente, la bandiera a scacchi di un’esperienza che si rivela sempre unica ma ogni anno speciale e che nel cuore lascia spazio ad una gioia immensa. La gioia del donarsi agli altri, la gioia dell’accorgersi che questo è davvero essere Chiesa, questo è fare, più che essere, Comunità, la gioia per l’impegno di tanti giovani, mamme e papà nell’accompagnare nella crescita i più piccoli, gioia perché abbiamo capito che il bello non è arrivare ma viaggiare. Il GRAZIE per tutto questo si estende a chi organizza, a chi ci crede da sempre, a chi grazie al Grest ha realizzato un sogno di bambino che ora regala agli altri, alle critiche che ci migliorano, a chi non smette di ricordare il messaggio finale di quella serata: nella vita siamo tutti vincitori. Anche questo Grest è sfrecciato via, ma già un’altra tappa ci aspetta … all’anno prossimo!
(PREMERE PER VEDERE TUTTE LE FOTO)