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S.Vincenzo
LE ORIGINI
L'Associazione Ecclesiale Volontariato Vincenziano Femminile è sorta a Mori nell'anno 1932 ed è composta da 19 consorelle volontarie.
Si ispira al pensiero di S. Vincenzo de Paoli, sacerdote francese, nato nel 1581 e fondatore del movimento Vincenziano assieme alla nobil donna Luisa de Marillac.
Lo scopo della fondazione era, ed è, di essere valido aiuto ai poveri e di far si che della carità cristiana la morale primeggi sulla beneficenza.
Non formare un'opera comoda, che distribuisca il denaro agli altri, ma un'opera di sacrificio che rechi al povero, oltre che le offerte delle altre persone, quelle delle consorelle stesse versate nella "borsa della conferenza" in una questua segreta che anche oggi è rimasta caratteristica ed obbligatoria.
Lo statuto dice ancora che fondamentale di quest'opera era ed è l'Amore di Dio, lo Spirito di Carità Cristiana, sostenuto da un frequente incontro Eucaristico, nel rispetto della dignità della persona.
LE ATTIVITÀ
Le consorelle si ritrovano mensilmente e, dopo un momento di preghiera, c'è il pensiero religioso del nostro parroco; poi ognuna segnala le necessità della frazione che rappresenta. Si discute sui vari problemi ed aiuti da dare ispirandosi ai bisogni dei beneficiari.
Il campo di azione della carità, che non conosce confini, è molto vasto, con problemi particolari e differenti: problemi di famiglia, di singoli, di carcerati, di extracomunitari, che si cerca di risolvere o, perlomeno, di lenire, perché in esse non entri il degrado personale, ma prevalga la speranza sull'angoscia.
È con lo spirito del Fondatore nel rispetto della persona, della sua dignità di uomo, cioè di spirito e materia, che si cerca di agire.
"Siete destinate a rappresentare la bontà di Dio verso i poveri" ci dice S. Vincenzo, perciò gli aiuti materiali sono preceduti e accompagnati da quelli spirituali.
Diamo l'idea di qualche intervento: pane, latte, offerte in denaro, bollette della luce da pagare, affitti, aiuti a ragazze madri, mobilio, aiuti immediati, indumenti, ecc. Questo bene si può realizzare oltre che con le offerte libere e segrete delle consorelle, con altre che vengono elargite sia da Enti e Istituzioni ancora sensibili a questi scopi e da privati per festeggiare eventi lieti o per ricordare i loro defunti.
Come membri della Chiesa vogliamo essere attenti alla "voce corale" di Essa. Questa voce ci interpella perché è quella del "Popolo di Dio" nel suo cammino.
Saper vedere realmente la povertà e la sofferenza non è cosa semplice, ma la nostra debolezza è "la Potenza di Dio" che nella storia di questa Associazione è sempre stata presente.
È la fede che ci dà coraggio e sicurezza per continuare quel cammino iniziato da S. Vincenzo de Paoli in Francia nel 1617 sotto la protezione della Vergine Maria e ora diffuso in tutto il mondo.
OLTRE I CONFINI DECANALI
I nostri interventi non si limitano soltanto all’ambito decanale ma spaziano in varie direzioni: invio di vestiario in Georgia con la collaborazione della Caritas Diocesana; contributi per progetti in Congo con la collaborazione di altri gruppi vincenziani ; aiuti ad ospedali in Bosnia; adozioni a distanza tramite il Centro Missionario Diocesano; aiuti ai cristiani di Betlemme tramite le suore vincenziane ivi presenti.
CONTATTI
Se desideri metterti in contatto con il gruppo San Vincenzo di Mori puoi utilizzare i seguenti contatti:
INDIRIZZI E RECAPITI :
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Don Nicola Belli 0464 918180
Sandrinelli Raffaela 0464 910402
Benedetti Maria 0464 917620