Grest 2011

A giugno, al termine della scuola, un gruppo nutrito di animatori e genitori hanno aperto i cancelli della base spaziale Oratorio ai più di trecento ragazzi, di elementari e medie, che, a bordo della navicella Trinity hanno viaggiato per due settimane alla scoperta di nuove esperienze educative.
Le ultime due settimane di giugno la Casa della Gioventù è stata letteralmente invasa da E…state all’oratorio 2011 SPACE GREST ragazzi di ogni età che, in vario modo, hanno partecipato all’undicesima edizione di “E…state all’oratorio”.
Ogni spazio interno ed esterno è stato addobbato dando vita ad un’ambientazione fantascientifica: pianeti, navicelle spaziali, galassie, astri celesti, cavalieri Jedi, Esercito Stellare, popoli alieni, oblò da cui si potevano avvistare astronauti e robot...


Ogni ragazzo ha potuto far parte della flotta della nave stellare Trinity, il cui equipaggio ha sconfitto, grazie ad un’importante azione diplomatica, Xur e l’armata di Ko’dan, proteggendo così la Terra.
Attraverso le avventure di Sophie, Lord Krill, Mork, Gut Dukat, Beta Centauri e del computer canterino Hal 9000, i ragazzi hanno vissuto un GrEst il cui tema principale è stato quello dell’accoglienza, dell’integrazione, dell’amicizia tra popoli di culture e lingue differenti. I protagonisti, abitanti del pianeta Terra, dopo aver sconfitto gli invasori alla Frontiera, ripartono per tornare a casa.
Durante il viaggio hanno incontrato diversi popoli amici, ma anche ostili, e hanno dovuto cavarsela tra mille peripezie.
La strada di casa è lunga ed insidiosa, ma la speranza di toccare la terra natia è l’ultima a svanire!
Ogni giorno gli animatori si sono concentrati per “passare” ai bambini dei valori globalmente riconosciuti: accoglienza, fiducia, pazienza, condivisione, altruismo, speranza.
Un compito non facile, ma affrontato dagli animatori con responsabilità, impegno e voglia di mettersi in gioco con coraggio.
Ma quali sono state esattamente le attività che i nostri piccoli amici hanno svolto durante queste due settimane?
Divisi in gruppi i ragazzi hanno lavorato per riprodurre l’ambiente spaziale all’interno dell’oratorio costruendo le scenografie esterne, realizzando navicelle spaziali, robot, pianeti ed asteroidi con “materiale povero”: missili creati con botti, macchine lunari di bottiglie, pianeti di carta pesta... spazio alla fantasia!


Una volta reso l’oratorio più accogliente i ragazzi si sono dati da fare per costruire costumi e maschere da indossare durante la serata finale, confezionati sempre utilizzando materiale riciclato.
Per finire, la meritata merenda e finalmente i giochi! Tutto questo condito di giorno in giorno con giochetti, canti e balli sotto la tettoia.I ragazzi un po’ più grandi hanno invece seguito un percorso differente, più adatto a loro.
Una gita in bicicletta ha allietato un pomeriggio in compagnia, così come la serata a S. Biagio per scrutare il cielo (peccato per il tempo incerto!!!).
Quest’anno sono stati pronti, sulla rampa di lancio, per due volte: la prima settimana affrontando l’invasione dei lucertoloidi in gita a Lavarone e la seconda sguazzando in piscina a Riovalli.
Momenti indimenticabili per tutti gli astronauti spaziali sono state la giornata dedicata ai giochi d’acqua, la grande gita per le elementari e le già citate gite delle medie, e la serata finale.
Sono grandi le attese e si spera sempre che non vengano deluse. Così non è stato per tutti e tre gli eventi. Il sole splendente ha illuminato i sorrisi dei ragazzi piacevolmente bagnati mentre si schizzavano acqua dalla piscina o lanciandosi le spugne imbevute durante i giochi d’acqua.
Ugualmente fortunate sono state le grandi gite a Lavarone, in un immenso parco, e a Riovalli.
Meno fortunata la serata finale che però, nonostante la pioggia, anche quest’anno, è stata più che spettacolare!!!
Dopo aver assaporato una gustosissima pastasciutta con i genitori, un manipoli di Ingegneri strampalati guidati dall’esimio Dott. Ing. Nasa ci ha condotti sulla rampa di lancio del Missile Space Grest... ma la propulsione data dai trenta palloni giganti non è stata sufficiente a far prendere il volo al razzo.

Solo le grida, i balli, i canti e l’ENTUSIASMO dei trecento bambini, degli animatori, dei genitori e della Comunità intera è stato il carburante che ha fatto decollare il missile sullo sfondo dei fantasmagorici e coloratissimi fuochi d’artificio che hanno colto tutti di sorpresa.


Tra le grandi novità di quest’anno si possono citare gli Extra-Time. Due mattinate in settimana i bambini sono stati seguiti da insegnanti in pensione per svolgere i compiti delle vacanze. È stata sorprendente la loro voglia di entrare in aula e prendere la penna in mano,perché in fondo è più bello studiare in compagnia!!! Durante le serate di GrEst, invece, l’oratorio è stato a completa disposizione di tutti gli animatori e dei ragazzi impegnati in esami universitari, di maturità o di terza media, per permettere anche a loro di passare qualche ora in compagnia a giocare a calcio, pallavolo, basket o semplicemente fare due chiacchiere in spensieratezza. È sempre bello proporre qualche nuova attività perché viene accolta in maniera positiva dalla Comunità, lo dimostra la grande partecipazione anche agli ExtraTime. Un altro significativo momento per i partecipanti al GrEst è stata la S. Messa del sabato nella chiesa parrocchiale, alla quale hanno partecipato, assieme alla Comunità, bambini, ragazzi ed adulti coinvolti in “E…state all’oratorio”. Durante la settimana si è preparato questo momento, imparando canti e preghiere per animare la liturgia. A vivacizzare i pomeriggi dei nostri ragazzi un amalgamato e folto gruppo di “M-Animatori”, parola coniata per indicare tutte le mamme (e papà) e ragazzi animatori che hanno prestato servizio per rendere anche questo GrEst indimenticabile! La preparazione del GrEst è lunga e difficoltosa, i volontari si preparano partecipando ad un corso di formazione, per capire assieme quale deve essere la direzione da prendere e iniziare a camminare assieme, e poi a numerose riunioni nei mesi antecedenti il GrEst. Grande novità di quest’anno è stata la collaborazione con il Centro Diurno di Tierno, sicuramente positiva e da ripetere. Tutta la fatica, però, è ripagata dalla soddisfazione e dalla gioia nel vedere il cortile dell’oratorio e i campi pieni di bambini e ragazzi chiassosi e sorridenti che giocano e si divertono! E sono proprio loro che, con la loro carica di entusiasmo e la loro presenza sincera e convinta rendono tutto possibile... un galattico e stellare GRAZIE va a tutti coloro che, in vario modo, hanno collaborato per la realizzazione
di “E… state all’oratorio”...


“Na-no na-no a voi tutti Starfighter, all’anno prossimo!!!”
Un Animatore

 

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